Le nostre pratiche

Yoga &
Pensiero Creativo

Il percorso dello Yoga porta al superamento dei desideri e dei pensieri. Il pensiero creativo ci invita ad espandere e moltiplicare i desideri realizzandoli per mezzo del potere della mente.

Potrebbe sembrare un controsenso parlare di pensiero creativo in relazione allo yoga. Il percorso dello Yoga porta al superamento dei desideri e dei pensieri. Il pensiero creativo ci invita ad espandere e moltiplicare i desideri realizzandoli per mezzo del potere della mente.

Non dimentichiamoci però che parliamo di percorsi, e i percorsi sono sempre graduali.

Anche Patanjali, nel descrivere il percorso dello yoga parte dall’inizio, da dove ci troviamo, ora come 3000 anni fa.

E partendo dall’inizio, così per sgrossare un po’ inizia con semplici regole di comportamento, una specie di “comandamenti”, abbastanza simili ai nostri ma visti sotto una luce diversa: come posso fare a rendere la mia mente più leggera e i pensieri più radi, in modo che la consapevolezza possa passarci attraverso?

Yama e niyama, i primi due passi del cammino dello yoga, ancora prima di asana e pranayama, la struttura dell’hatha yoga.

  • Yama (astinenze): non violenza, veracità, onestà (non appropriazione), continenza, distacco (non possessività)
  • Niyama (osservanze): purezza, appagamento, austerità, studio del sé (della profondità del nostro essere), abbandono al divino.

Astinenze e osservanze possono aiutarci a ridimensionare pensieri ed emozioni, ma molto spesso i pensieri e le emozioni sono quelli che ci impediscono di seguire una linea di condotta moderata e saggia.

Patanjali parla di pensieri errati e malvagi e ci dà un consiglio: “Pensieri che turbano il percorso vanno bilanciati lasciando apparire la polarità opposta e complementare”, e specifica ancora: “pensieri generanti aggressività o altro, sia nostri che provenienti dall’esterno, causano dolore e confusione senza fine, vanno controbilanciati lasciando apparire le polarità opposte e complementari”.

E così il pensiero creativo ritrova il suo senso.

La legge dell’attrazione ci insegna che ogni pensiero ha un’energia che ci mantiene in quella vibrazione, richiamando a noi esperienze attinenti. Pensieri di aggressività generano aggressività, pensieri di riconoscenza generano riconoscenza.

La legge di attrazione ci racconta del potere della mente e la pratica dello yoga espande il potere della mente, questo sarà più evidente nel raja yoga, ma anche nell’hatha yoga qualcosa inizia a succedere, e ce ne accorgiamo.

E così il pensiero creativo ritrova il suo senso.

La legge dell’attrazione ci insegna che il nostro pensiero incide all’esterno, creando gli eventi che ci accadono e richiamando vicine quelle persone che rispondono alla nostra energia (pensiamoci).

E ci insegna anche che il pensiero collettivo crea il mondo. Esiste un corpo mentale collettivo umano, come esistono corpi mentali collettivi animali e vegetali. Lo dicevano i testi antichi indiani più di 4000 anni fa (i Veda hanno una datazione incerta ma sconvolgentemente antica) e lo riconosce finalmente anche la scienza moderna.

E così il pensiero creativo diventa un impegno morale per chi attraverso lo yoga ha iniziato a riconoscere la forza e l’energia del pensiero, osservando come agisce nella sua vita. Un impegno importante per sé e per gli altri.

Abbiamo in programma incontri di pensiero creativo, applicato allo yoga e incontri aperti a tutti.

Se sei interessato contattaci.

Espandi e moltiplica i desideri realizzandoli per mezzo del potere della mente!

Namasté! Mi presento…

L’insegnante

Nel nostro centro troverai un’ampia scelta di pratiche yoga, consulenze, sessioni e trattamenti dedicati al benessere psico-fisico della persona, tutte curate da insegnanti qualificati.

Elisabetta Argentero

Fondatrice ed insegnate di Yoga

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